POESIE SPRITZATE

 «Sull’onda dell’osservazione della natura e sulla base di recenti esperienze “primaverili”, ho provato ad accostarmi allo spirito di Emily Dickinson.» 
Carla Combatti
  
Un verso
Ho udito un gufo stamattina
Nel folto dell’abete si è nascosto
Nella mia città stonata non c’è posto
Per la sua storia, né per la sua rima



Philadelphus
Incantevoli stelle mattutine
Annunciatemi una gioia, ve ne prego
Così prorompenti di vita nel giardino
Da voi, candide, non accetterò un diniego!

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Libera versione in dialetto de 
"Il grillo dei campi e il grllo del focolare" di J. Keats.
MARIAROSA CERA
                                                                                                                                                                                    

El grijo de i canpi, el grijo del fogolaro


La poesia no la more mai.

Cò tutti i oseléti soto el sole che brusa

i svolassa de manco e in meso le fresche frasche i varda de star sconti, na vosse

la se spande de siésa in  siésa torno el prà

andove xe passà rasente la falsa:

el xe el grijo de i canpi, el paron

de la festa de l’istà, la so felissità

la dura senpre, difati

 cò ‘l xe stufo de zugare, belo belo

el se incucia soto ‘na erba zentile.





La poesia la xe eterna.

D’inverno,’te na sera de solitudine,

cò dal fredo spanisse el silensio,

vien fora da la stùa el canto del grijo   

del fogolàro e maman  che fa pì caldo

senpre pì forte se lo sente, a chi xe insiminìo

in fra meso el sono e l’èsser descantà,

ghe pare de scoltare  el canto

del grijo de i canpi e de i prà.



                           


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SASSOLINO
VALERIA MANCINI

Selezionato tra tanti
trattenuto tra le mani
bianco liscio ciottolo di fiume,
o iridescente frammento di granito
che luccica sul lato illuminato,
o lamina ferrosa arrugginita
memoria di guerra dissepolta,
oppure misterioso meteorite
che tra i pianeti
anni luce ha già viaggiato.

Oppure, forse, conchiglia trasparente
color di tamerice,
consumata dall'onda battente.
Pezzo di vetro lisciato dalla corrente
limato, gradualmente liberato
da eccedenti escrescenze.

Per un solo minuto
fa' che io sia
uno dei tuoi sassolini
classificati in barattoli di vetro,
scelti da te,
sfiorati inconsapevolmente,
rigirati e poi selezionati
con sorriso ammiccante.
Venuti a passeggio con te
nel tuo taschino.
Passati tra le tue piccole mani
di bambino.

 

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